Milano, 10 maggio 2022. Dynatrace ha annunciato i risultati di un’indagine globale indipendente su 130 CIO e professionisti IT senior responsabili dell’innovazione in ambito servizi finanziari. Questa ricerca ha rivelato che le istituzioni finanziarie stanno faticando per tenere il passo con i complessi ambienti multicloud che alimentano i moderni servizi bancari e assicurativi. Questi ambienti sono fondamentali per le organizzazioni finanziarie, in quanto forniscono l’agilità necessaria per offrire esperienze digitali di prim’ordine e sviluppare un flusso costante di nuovi prodotti bancari e assicurativi. Tuttavia, i team IT e digital delle società di servizi finanziari sono sommersi dai dati e attualmente trascorrono ore in attività manuali e di routine solo per gestire i propri ambienti cloud. Questa tensione ha un impatto sul tempo che hanno a disposizione per guidare l’innovazione e creare valore per il business.

I risultati principali che emergono dalla ricerca rivelano:

  • Promuovere un’innovazione più rapida in ambito finance. Il 99% degli istituti finanziari ha adottato un ambiente multicloud per stare al passo con il ritmo accelerato della trasformazione digitale.
  • Crescente complessità IT. In media, i servizi finanziari si affidano a 7 diverse soluzioni per monitorare la propria infrastruttura multicloud.
  • La difficoltà di monitoraggio dell’infrastruttura mette a rischio l’esperienza del cliente. Il 64% degli istituti finanziari afferma che la moltitudine di strumenti rende difficile ottimizzare le prestazioni della propria infrastruttura.
  • La mancanza di visibilità influisce sulle entrate. Il 92% delle organizzazioni di servizi finanziari afferma di aver bisogno di una migliore visibilità e una maggiore comprensione dell’impatto che gli investimenti nell’infrastruttura IT hanno sulla crescita dei ricavi
  • I punti ciechi ostacolano l’innovazione. Il 71% degli intervistati afferma che i punti ciechi della visibilità sugli ambienti multicloud rappresentano un rischio per la trasformazione digitale, poiché i team IT dei servizi finanziari si trovano in difficoltà a monitorare l’infrastruttura end-to-end.

“I consumatori di oggi si aspettano di più dai loro fornitori di servizi finanziari. Non solo devono mantenere il nostro denaro al sicuro e accessibile, devono anche continuare a fornire nuovi servizi innovativi che garantiscano ai clienti esperienze digitali senza interruzioni, sia che stiano facendo una richiesta di risarcimento assicurativo, stipulando un mutuo o trasferendo denaro tra conti”, ha affermato Emanuele Cagnola, Regional Directory Italy di Dynatrace. “Le architetture multicloud sono state fondamentali per la capacità delle istituzioni finanziarie di stare al passo con le crescenti aspettative dei clienti, poiché forniscono l’agilità necessaria per innovare più velocemente e ottimizzare continuamente i servizi. Tuttavia, i team stanno lottando per gestire questi complessi ambienti multicloud che richiedono tempo che potrebbe essere investito per guidare la trasformazione digitale e fornire quelle esperienze di elevata qualità che i clienti desiderano”.

Ulteriori risultati includono:

  • Gli approcci manuali non sono più sufficienti. Il 54% degli istituti finanziari afferma che le tradizionali soluzioni di monitoraggio dell’infrastruttura non sono più adatte allo scopo in un mondo multicloud.
  • Il monitoraggio dell’IT sottrae risorse ai servizi finanziari. Circa la metà (48%) degli intervistati afferma che la gestione dell’infrastruttura comporta un consumo crescente di risorse IT, poiché i team sono costretti a passare da una soluzione e una dashboard all’altra per ottenere informazioni dettagliate.
  • Le attività manuali e di routine rallentano la produttività. Quasi la metà (42%) del tempo degli innovatori in ambito finanziario viene sprecato in lavori manuali e di routine per continuare a “far funzionare le cose” nei propri ambienti, creando un notevole spreco di produttività e la perdita di opportunità di guadagno a causa dei ritardi nell’innovazione.
  • Una piattaforma unificata è al centro del successo dei servizi finanziari. Poco più della metà (54%) degli intervistati ritiene che gli approcci tradizionali di monitoraggio dell’infrastruttura debbano essere sostituiti con una piattaforma in grado di fornire visibilità end-to-end su ambienti multicloud.

“Le istituzioni finanziarie devono affrontare una concorrenza agguerrita, soprattutto quando si tratta di esperienza digitale. Le fintech nate nel cloud possono innovare rapidamente, poiché non devono affrontare la complessità della gestione di un ambiente legacy on-premise”, ha continuato Cagnola. “Al contrario, i team IT delle società di servizi finanziari incumbent devono dedicare molto tempo all’estrazione manuale delle informazioni necessarie per mantenere efficiente un’infrastruttura ibrida complessa. Le tradizionali soluzioni di monitoraggio non sono più efficaci. Le organizzazioni di servizi finanziari richiedono un approccio più intelligente in grado di stare al passo con i loro moderni ambienti multicloud. Combinando osservabilità end-to-end, intelligenza artificiale e automazione, possono liberare il tempo dei loro team per concentrarsi sulla fornitura di esperienze di servizi finanziari di alta qualità, innovative e affidabili ai propri clienti”.

La ricerca si basa su un sondaggio globale, condotto da Coleman Parkes e commissionato da Dynatrace, su 130 CIO e professionisti IT senior coinvolti nella gestione dell’infrastruttura in organizzazioni che operano nell’ambito dei servizi finanziari con oltre 1.000 dipendenti.