Milano, 9 febbraio 2023 – Alpitour World è leader in Italia nel settore del turismo: sinonimo di professionalità, innovazione e scoperta, è entrato nell’immaginario collettivo come il Gruppo che fa viaggiare gli italiani da 75 anni. La sua struttura è composta da cinque divisioni: Tour Operating (che fa capo ad Alpitour S.p.A.), Aviation, Hotel, Incoming e Travel Agencies, che presidiano l’intera filiera del turismo e hanno sedi in Italia e all’estero.
Alpitour S.p.A. si affida a diverse applicazioni per fornire servizi B2B e B2C e inoltre eroga applicazioni per gestire le proprie attività interne. Poiché il suo stack tecnologico è diventato più complesso, risultava fondamentale disporre di una soluzione in grado di fornire dati e insights in tempo reale da queste applicazioni.
La scelta è ricaduta su Dynatrace che permette di consolidare automaticamente le informazioni provenienti dall’intero stack tecnologico e offre all’azienda un unico punto di verità sul proprio business digitale, ed è cruciale per supportare la migrazione dei sistemi da una base on-premise al cloud.
Oggi Dynatrace è utilizzato sull’intero stack IT, dall’infrastruttura allo strato applicativo, passando da DevOps a chi gestisce clienti e fornitori, fino alle control room.
“L’utilizzo della piattaforma non è rivolto solo a chi si occupa di IT, ma anche ad aree aziendali come il marketing e il web. Inoltre, la personalizzazione dell’accesso alle informazioni per ruolo aziendale attraverso le Management Zones di Dynatrace ci permette di gestire al meglio la visibilità delle aree di competenza”, spiega Omar Balducci, Information Systems Supervisor di Alpitour S.p.A.
OneAgent di Dynatrace rileva e mappa automaticamente tutte le applicazioni e i microservizi, nonché qualsiasi dipendenza nell’ambiente cloud dinamico di Alpitour S.p.A. Avere questo unico punto di gestione dell’intero stack tecnologico è stato fondamentale per la prima parte del progetto di migrazione al cloud dell’azienda. Inoltre, le funzionalità di osservabilità potenziate dalla piattaforma di Dynatrace consentono ai team DevOps di Alpitour S.p.A. di identificare con precisione le cause alla base dei problemi, come i ritardi e gli eventuali disservizi delle applicazioni percepiti dagli utenti, eliminando “i tavoli di crisi” e aiutandoli a ripristinare i servizi più rapidamente.
Alpitour S.p.A. utilizza anche il modulo Application Security di Dynatrace per rilasciare applicazioni più sicure e ridurre il tempo che i team dedicano alla ricerca di falsi positivi. Dynatrace aiuta Alpitour S.p.A. a identificare e ad assegnare automaticamente una priorità alle vulnerabilità per ottimizzare i tempi di risoluzione.
“Dynatrace ci sta aiutando a ottenere un’osservabilità end-to-end e a monitorare quante più componenti possibili per escludere le problematiche dovute al passaggio da un ambiente on premise al cloud, evitando così di incappare in quelle complicazioni tipiche che nascono da questo tipo di migrazione”, ha evidenziato Omar Balducci, Information Systems Supervisor di Alpitour S.p.A., che ha aggiunto: “Per il futuro puntiamo a un maggiore sviluppo della pratica SRE (Site Reliability Engineering); il nostro obiettivo è di portare le capacità delle automazioni anche in ambito DevOps per traguardare l’error budget come target dell’efficienza applicativa”.
“La tecnologia Dynatrace ha come obiettivo quello di consentire ai propri clienti di modernizzare e automatizzare le proprie attività cloud, rilasciare software più sicuro e più rapidamente, e assicurare un’esperienza digitale perfetta”, ha dichiarato Emanuele Cagnola, Regional Director Italy di Dynatrace. “Utilizzando la nostra piattaforma all-in one, Alpitour S.p.A. oggi può contare su un’elevata semplificazione di molti processi operativi, la disponibilità di un unico punto di osservabilità delle applicazioni, funzionalità fondamentale nel progetto di migrazione al cloud, e l’eliminazione delle war room grazie a Davis AI che rende più immediata l’individuazione delle root cause delle problematiche e dei ritardi dei down applicativi e la gestione del tempo medio di ripristino dei servizi”.